Il 3 febbraio 2020, prima di andare a dormire, conforta sua mamma dicendole “stai tranquilla, sono magro ma sono in forze”, ma proprio quella notte il suo cuore e il suo corpo si arrendono all’anoressia.



Lorenzo a 20 anni è stato ucciso da un male subdolo che si insinua nei pensieri e che porta ad odiare il cibo, a vedersi imperfetti davanti allo specchio, a mangiare sempre meno, con l’illusione di avere il controllo della propria vita e che tutto vada bene. Ma non è così.

Conosciamo poco su questo disturbo, ma sappiamo che è una malattia mentale con il più alto tasso di mortalità che colpisce gli adolescenti. Purtroppo però in Italia ancora non esiste un Osservatorio Epidemiologico sull’anoressia. L’ultimo studio con dati attendibili è stato pubblicato dall’Università di Padova nel 2003, ben 17 anni fa. Che cosa stiamo aspettando per istituire finalmente un Osservatorio?