I miei complimenti al nostro consigliere regionale Giorgio Bertola che ha sostenuto e portato avanti una battaglia di dignità per gli Operatori Socio Sanitari. Martedì 14 Luglio 2020, infatti, il Consiglio Regionale #Piemonte ha approvato all’unanimità la prima proposta di legge del MoVimento 5 Stelle in questa legislatura, che prevede l’istituzione del registro regionale degli #OSS. Un passo importante ottenuto insieme al lavoro degli OSS del CTS O.S.S. Piemonte e dell’Unione Nazionale Italiana degli Operatori Socio Sanitari (UNIOSS), che ho avuto opportunità di incontrare e che ci hanno dato una gorssa mano per ottenere questo risultato.

Un riconoscimento importante per tutti gli OSS che, soprattutto durante il periodo dell’emergenza che ha sconvolto non solo l’Italia ma il mondo intero, hanno lavorato insieme a tanti operatori del Servizio Sanitario Nazionale che si è dimostrato, nonostante i tagli lineari degli ultimi 10 anni, capace di affrontare una #pandemia come quella a cui abbiamo assistito lavorando per il benessere delle persone più fragili, con amore ed empatia e che spesso sono stati bistrattati, nonostante rappresentino una garanzia per i cittadini. Auspichiamo che l’impegno comune possa portare ad un’uniformità a livello nazionale della formazione, del riconoscimento, oltre che della figura professionale, anche dal punto di vista economico, adeguato e uguale in tutte le regioni del nostro paese, garantendo così ai cittadini un servizio territoriale rispondente ai loro bisogni di #salute.

Infatti Il Piemonte si aggiunge così alle regioni che hanno già istituito l’elenco regionale e degli Enti Accreditati, come #Liguria, #Puglia, #Campania e #Sicilia. In altre regioni, grazie ai nostri consiglieri regionali #m5s Gregorio Mammì (#Lombardia) e Raffaella Sensoli (#Toscana), è stato depositato il progetto di legge. Continua anche a livello nazionale, insieme a molte colleghe, il nostro lavoro per supportare questa figura e anche la nostra collega portavoce al Senato Barbara Guidolin, componente della Commissione #Lavoro, il 12 febbraio 2019 ha depositato la proposta di legge “Modifiche al decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67”, al fine di definire il lavoro dell’operatore socio sanitario un lavoro usurante.