Oggi in commissione Affari Sociali e Sanità abbiamo espresso il parere sulla Proposta di Legge di modifica del Codice della Strada, che arriverà alla #Camera nelle prossime settimane. Prevede importanti modifiche a tutela delle donne in stato di gravidanza, delle persone con disabilità e degli animali.

Grazie agli emendamenti della collega #m5s Guia Termini per assicurare l’uniformità terminologica nel Codice e dando piena attuazione alla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, le parole «persone con disabilità» sostituiranno le espressioni sinora utilizzate quali «invalidi», «persone invalide», «disabili» e «persone disabili»; inoltre viene previsto che il collaudo degli adattamenti delle protesi per conseguire o confermare le patenti di guida dei veicoli debba essere effettuato entro 20 giorni dalla richiesta.

Altre modifiche riguardano:

 La possibilità per i Sindaci di riservare spazi di sosta anche ai veicoli muniti di “permesso rosa”, e ai veicoli adibiti al servizio di persone con disabilità;

 L’aumento delle multe e la decurtazione dei punti nel caso di violazione del divieto di sosta e fermata negli spazi riservati alle donne in gravidanza, alle persone con disabilità, o in corrispondenza degli scivoli/raccordi tra i marciapiedi;

 L’eliminazione del riferimento al generico servizio di piazza con veicoli a trazione animale nei comuni, prevedendolo solo come servizio di trasporto nei parchi, nelle riserve naturali e in manifestazioni pubbliche;

 Il divieto sulle strade e sui veicoli ogni forma di esposizione pubblicitaria il cui contenuto proponga messaggi sessisti, violenti o stereotipi di genere offensivi o proponga messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso, dell’appartenenza etnica, ovvero discriminatori rispetto all’orientamento sessuale, all’identità di genere, alle abilità fisiche e psichiche;

 L’esenzione dal pedaggio autostradale per i veicoli con targa Croce Rossa Italiana, dei servizi di trasporto e soccorso sanitario, della protezione civile, nonché per i veicoli delle associazioni di volontariato appartenenti a reti nazionali e degli altri enti del terzo settore, impegnati nello svolgimento di attività istituzionali, provvisti di apposito contrassegno