I gravi fatti di #Mantova oltre a scandalizzarci da esseri umani e da cittadini, pur attendendo l’evoluzione dell’indagine per esprimerci sul fatto specifico, devono farci riflettere sull’urgenza di affrontare il tema della presa in carico delle persone con #disabilità in modo totalmente nuovo. Non possiamo far finta di niente e aspettare il prossimo scandalo.

Serve un approccio innovativo e il modello dei budget di salute è una risposta chiara ed efficace: la proposta di legge a prima firma D’Arrando sarà presto discussa in Commissione #AffariSociali e auspichiamo che il #Parlamento sia compatto nel votarla in tempi rapidi. L’istituzionalizzazione delle persone non autosufficienti non è una risposta sostenibile ed è contraria al modello di cura previsto dalla #LeggeBasaglia che oltre 40 anni fa ha superato la logica dei manicomi. Le persone semplicemente rinchiuse, parcheggiate in case di cura senza un progetto terapeutico personalizzato, smettono di essere individui e questo nel 2020 non può essere tollerato.

Il budget di salute punta al reinserimento sociale e lavorativo, cambia finalmente la prospettiva delle famiglie, semplifica la burocrazia e arricchisce la società perché rovescia i pregiudizi sulle persone con disabilità come “peso” oltre a prevenire il rischio di degrado amministrativo e clinico. Cambiamo veramente le cose, si può fare!