Mettere in sicurezza il territorio e gli edifici: è questo l’obiettivo del finanziamento disposto da un decreto del Ministero dell’interno, in collaborazione con il MEF, ai comuni che vogliono investire in opere pubbliche di questo tipo. Un intervento importante per combattere il dissesto idrogeologico, soprattutto nelle aree più a rischio del nostro Paese. In totale, per il 2021, ai Comuni italiani andranno quasi 2 miliardi di euro. In Piemonte le richieste pervenute nei termini previsti sono 1.353 di cui sono state ammesse 1.287 opere. Di queste, 409 sono state finanziate.

I contributi disposti dalla legge 145 del 2018 possono essere nel limite massimo di 1.000.000 di euro per i comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, di 2.500.000 euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti e di 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti. Nel complesso al momento le opere ammesse e finanziate sono 1.912 a livello nazionale.

Nella valutazione vengono prese in considerazione delle priorità di intervento, a partire dalla messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, poi di strade, ponti e viadotti e infine di edifici, in particolare quelli scolastici. Per il 2022 è stato già consentito uno stanziamento ulteriore di 1,75 miliardi di euro per consentire lo scorrimento della graduatoria e 450 milioni di euro per l’avvio di un’altra procedura di finanziamento.

A questo link è possibile leggere il decreto che ha disposto il riparto delle risorse, le opere ammesse e quelle finanziate.